L’Ortodonzia, termine che letteralmente significa “denti dritti”, è la specialità dell’Odontoiatria che studia lo sviluppo dell’apparato dento-facciale e delle strutture ad esso correlate e si occupa della correzione delle relative anomalie dento-scheletriche.
Le finalità di un trattamento ortodontico non sono soltanto estetiche, in quanto un’arcata bene allineata consente di migliorare la funzione masticatoria, la fonazione e contribuisce alla salute degli stessi denti e delle gengive; una dentatura in cui i denti sono correttamente allineati è infatti meno soggetta a carie e a patologie gengivali.
E’ possibile allineare i denti a qualsiasi età, ma in funzione di questa l’approccio terapeutico cambia in modo sostanziale, per quanto concerne gli obiettivi, le modalità operative e la tipologia di apparecchio utilizzato.
A crescita ultimata, possiamo soltanto allineare i denti, mentre non è più possibile correggere eventuali discrepanze dei mascellari, se non si ricorre alla chirurgia ortognatica. Tuttavia, quando le malocclusioni su base scheletrica sono di lieve entità, è possibile posizionare i denti in modo da ottenere una situazione di “compenso dentale”.
Risulta quindi evidente che, per ottenere risultati ideali è necessario monitorare lo sviluppo dento-facciale già a partire dai 4-5 anni di età, in modo da poter intervenire, ove necessario, il più precocemente possibile.
Qualsiasi tipo di trattamento ortodontico deve essere preceduto da una fase diagnostica estremamente accurata, che prenda in considerazione, non solo la malocclusione in sé, ma anche tutti i fattori che possono influenzarne l’evoluzione (tipo la crescita, abitudini viziate, familiarità, ecc.).
La diagnosi ortodontica richiede generalmente i seguenti esami:
- radiografia panoramica;
- teleradiografia laterale del cranio con relative analisi cefalometrica e previsione di crescita;
- fotografie del viso e delle arcate dentarie;
- modelli delle arcate dentarie.
Soltanto dopo lo studio dei suddetti esami è possibile formulare il piano di trattamento individuale, decidendo il tipo di apparecchio ortodontico che dovrà essere utilizzato e i dettagli operativi.
A seconda delle caratteristiche delle apparecchiature utilizzate e degli obiettivi del trattamento, è possibile distinguere fra Ortodonzia Intercettiva, Ortodonzia fissa e Ortodonzia Estetica.